Un robot per gli anziani: il futuro è già qui!

Un robot per gli anziani: il futuro è già qui!

Sono molti gli anziani che soffrono la solitudine e che vorrebbero avere qualcuno con cui parlare. Quando amici e parenti non sono disponibili, ci vorrebbero… dei robot. Non si tratta di una battuta, tanto meno di fantascienza.

Infatti, negli Stati Uniti, in Cina, in Giappone e in altre zone è stato creato un tipo di robot umanoide, appositamente ideato per intrattenere le persone anziane.

Che cosa accadrebbe se gli ospiti di una casa di riposo incontrassero e dialogassero con un robot di questo tipo? Al di là di ogni possibile scenario, sono stati fatti diversi esperimenti sociali, adeguatamente ripresi dalle telecamere, per verificarlo. Come si sono svolti tali esperimenti? Gli anziani hanno interagito con un social robot in grado di comprendere e parlare il linguaggio umano, di percepire le emozioni e di agire di conseguenza. Il software che lo guida è stato sviluppato dai vari gruppi di robotica e si tratta di un programma sensomotorio, che permette cioè al robot di muovere mani, braccia e testa, rispondendo agli stimoli esterni e interagendo con le persone.

Questo robot, infatti, è in grado di “capire” se una persona è felice o meno, se è sorpresa o arrabbiata, analizzando aspetti quali il tono della voce, la posizione della testa e la postura che assume mentre parla.

Riflettendoci, sono davvero tanti i vantaggi che derivano dall’impiego di questo robot: è in grado ad esempio di ricordare agli anziani di prendere le medicine, di telefonare ai parenti in occasione di compleanni e altre ricorrenze, di proiettare film e trasmettere canzoni oltre a simulare la “telepresenza” attraverso videochiamate con parenti lontani, simulando con le mani la loro gestualità.

Non tutti però, tra gli anziani, sono a favore dell’utilizzo di un robot come “amico”. Al di là di un approccio difficoltoso alla tecnologia, alcuni fanno leva sul fatto che un robot si comporta come un essere umano, ma resta pur sempre un robot. Risulta difficile contestare tale posizione, ma va anche sottolineato come la tecnica stia facendo passi da gigante, permettendo quindi anche agli anziani di non sentirsi soli.

La maggior parte degli anziani si è comunque dimostrata a favore dello sfruttamento della tecnologia in generale per migliorare la propria vita (motivo ad esempio per cui negli ultimi anni c’è stata una grande diffusione di sistemi tecnologici come montascale ecc.), vedendo in particolare nel robot un mezzo estremamente utile e all’avanguardia e che –tra l’altro- permette ai parenti di restare più tranquilli.

Gli anziani che hanno provato questi mezzi si sono rivelati davvero entusiasti, ma si può dire che non hanno ancora visto niente: lo sviluppo dei robot presenta infatti ampi margini di miglioramento, e ciò si ripercuoterà sulle loro prestazioni, che saranno sempre più interattive, sempre più umane.

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